Una giornata Special… Olympics!3 Dicembre 2021
Dicevano che leader non si nasce, ma si diventa.
Sono pienamente d’accordo con questo discorso perché anch’io ho iniziato da piccolissima a fare attività sportiva, atletica in particolare, però all’inizio soffrivo molto di ansia da prestazione, ovvero, arrivato il giorno della gara, non sapevo gestire la tensione e non riuscivo a gestire le emozioni, quindi non riuscivo a dare il meglio di me stessa.
Con l’allenamento e con l’aiuto del mio allenatore anche di mental coach, sono riuscita a migliorarmi sotto quel punto di vista lì e diventare effettivamente un leader di me stessa, ovvero, di essere capace di gestire anche sotto pressione quelle emozioni che inizialmente non mi permettevano di dare il meglio di me e così soltanto quando ho imparato a gestire le emozioni e le pressioni sono riuscita a ottenere i risultati che ho conseguito finora.
Nel 2017, ho vinto il mio primo titolo italiano ed è stata un’emozione immensa anche per mia mamma che era sugli spalti e si commuoveva perché era cosciente di tutti gli sforzi che avevo fatto negli ultimi anni per raggiungere quel risultato e di tutta la passione che ogni giorno ci mettevo e ci metto.
Tutta la mia famiglia, ha condiviso questa emozione e n’è stata partecipe… Quindi mi trovo molto anche nell’esperienza dei miei compagni di salottino (presenti alla convention “leader del cambiamento”, ndr), infatti non solo nel mondo di Special Olympics, ma anche nel mondo dell’Atletica, a tutti gli effetti, le emozioni e le problematiche sono bene o male le stesse.
Si diceva che ognuno può dare il meglio di sé e che alcuni hanno dei limiti più vicini e altri li hanno più distanti, ma comunque, per raggiungere un certo risultato, un certo progetto, bisogna sempre dare il meglio di sé stessi, in qualsiasi ambito!
Sveva Gerevini è “leader del cambiamento” nelle prove multiple dell’Atletica Leggera (eptathlon).
