Tappa a Terni 202228 Ottobre 2022

Tappa a Terni 2022

Anche quest’anno il progetto scuole con Sveva Gerevini fa tappa il 21 ottobre a Terni e, per il secondo anno consecutivo, Sveva è protagonista per ‘Youth, sport and life’ al camposcuola Casagrande di Terni.
“L’atletica permette di esprimere al meglio il vostro potenziale, approfittatene!” tuona Sveva!
E dopo aver lanciato il fumetto per spronare i ragazzi ad iscriversi per fare atletica è arrivato anche il fumetto che raffigura Sveva intenta a guidare l’auto fino a Terni per passare un pomeriggio di festa e formazione con i ragazzi della Ternana Marathon Club ASD.

Ecco l’intervista integrale di Sveva trascritta:

Io ho iniziato a fare atletica leggera in prima elementare nel mio paese, Casalbuttano ed Uniti in provincia di Cremona e il mio allenatore (di allora, ndr) Annunzio Monfredini, mi ha sempre fatto praticare tutte le discipline e quindi sono sempre stata molto versatile.

Mi piaceva far tutto: correre, saltare, il mezzofondo e, durante la maturità, ho iniziato a sfogliare un po’ le tabelle dei punteggi e ho detto, facendo delle prestazioni ipotetiche: “vediamo se riesco a fare il minimo per le prove multiple!”. Allora ho preso l’heptathlon, ho fatto due conti, i 100 ostacoli, il salto in lungo e nonostante fossero tanti anni che non li facevo, ho detto: “ma sì, ce la faccio ho secondo me il minimo lo faccio subito!”

Allora così per scherzo, l’ho detto al mio allenatore che ha accolto entusiasta questa mia proposta e abbiamo iniziato a preparare un po’ le varie specialità dell’heptathlon. Così poi siamo andati a provare la prima multipla nel 2015 a Santhià e lì ho fatto subito il minimo per gli italiani e da lì è iniziata la mia avventura con le prove multiple.

Oltre a quello della salute, secondo me, l’atletica è un ambiente talmente sano che anche dal punto di vista emotivo e psicologico può dare una grande mano ai ragazzi giovani. Io in prima persona da piccola, ero molto timida. Avevo vergogna addirittura andare dal panettiere a chiedere 4pani, oggi mi trovo qui a parlare davanti alla videocamera, o comunque mi sentivo sempre come dire un po’ giudicata dagli altri ero un pochino bruttina con l’apparecchio… un po’ un brutto anatroccolo, diciamo.

E quindi mi sentivo giudicata. Invece il mondo dell’atletica ti permette di confrontarti con un giudice assoluto, ovvero il cronometro e il metro. Quindi questa possibilità di dare il meglio di me essere giudicata da un qualcosa di imparziale, mi ha per permesso di crescere col mio tempo e diventare quella che sono oggi.

Quindi consiglio davvero a tutti di praticare questa disciplina, questo sport, perché è davvero un modo per crescere con i propri tempi.

Io nel corso della mia esperienza da atleta sto facendo cose che non mi sarei mai aspettata di riuscire a fare, proprio come quel quello 800 ai campionati di Aubiere in Francia a gennaio, ho fatto una prestazione che non era nei miei pensieri!

Mi sono riuscita a superare proprio giorno dopo giorno cercando di costruire, anche grazie al mio allenatore, un percorso di crescita che mi ha portato a fare quel risultato che, quando ho iniziato se me lo dicevano gli altri, dicevo: “mi prendi in giro!” …

E invece effettivamente sono riuscita a raggiungerlo e sono convinta di poter fare ancora meglio adesso! Perché da ogni miglioramento si acquisisce una sicurezza e una consapevolezza maggiore che ti permette di crescere e diventare sempre una persona migliore!