Emozione e record nel debutto olimpico9 Agosto 2024

Emozione e record nel debutto olimpico

L’avventura olimpica di Sveva a Parigi 2024 si è conclusa con un brillante tredicesimo posto nell’eptathlon, segnando una prestazione storica per l’atletica italiana con 6220 punti.

Risultati da record

Sveva ha stabilito tre primati personali durante queste Olimpiadi:

  1. 200 metri: 23.58 secondi
  2. Getto del peso: 12,80 metri
  3. 800 metri: 2’08″84

Questi risultati hanno contribuito a:

  1. La miglior posizione di sempre per un’italiana nell’eptathlon olimpico (13° posto)
  2. Il secondo miglior risultato di sempre in Italia, secondo solo al suo record di Roma

Emozione e gratitudine

Al termine della competizione, Sveva ha condiviso la sua emozione: “Sto realizzando solo adesso di essere alle Olimpiadi. Quest’anno ho capito che sono tra le grandi, sono la più piccolina ma posso dire la mia.”

La gratitudine è stata al centro delle sue parole: “Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi anni. In questi giorni non ho risposto a nessuno perché volevo stare concentrata. Sono davvero orgogliosa di quanto fatto vedere.”

Il team dietro il successo

Sveva ha sottolineato l’importanza del suo team: “Il mio allenatore, il mio fisioterapista e il mio manager mi hanno convinto che ce l’avrei potuta fare ed effettivamente sono stata qui in pista a far vedere il mio valore: ho fatto bene i 200, ho vinto la serie dell’800, cosa chiedere di meglio.”

Pur non menzionata direttamente nell’intervista è fondamentale riconoscere il ruolo cruciale della mental coach di Sveva. Il suo supporto nel preparare mentalmente l’atleta per la pressione del palcoscenico olimpico è stato indispensabile per questa performance eccezionale.

Guardando al futuro

Questa esperienza olimpica si rivela un trampolino di lancio per Sveva. La sua capacità di migliorarsi sotto pressione, unita al supporto di un team completo che include allenatore, fisioterapista, manager e mental coach, pone solide basi per futuri successi.

Sveva aggiunge: “Queste Olimpiadi erano un sogno che fino a due anni fa consideravo un’utopia. Essere qui, competere e stabilire risultati storici per l’Italia mi riempie di orgoglio. Non vedo l’ora di tornare ad allenarmi per puntare ancora più in alto.”

La performance di Sveva a Parigi 2024 dimostra che con dedizione, passione e il giusto supporto, i limiti sono fatti per essere superati.

Un ringraziamento speciale va anche alla sua famiglia, al suo paese Casalbuttano, al suo centro sportivo e a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo sogno olimpico.

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